Non vedi l'ora di metterti alla prova?
Ci sei quasi, inserisci la tua mail ed il tuo nome per essere reindirizzato alla piattaforma Atti2de!

Quanto è difficile capire qual è il percorso lavorativo ed educativo adatto a noi nel mondo di oggi? Come è possibile orientarsi in un mondo del lavoro così instabile e variegato?
Pensando al mio futuro lavorativo mi sentivo completamente perso, ho provato una confusione a tratti insostenibile.
Questa confusione era dovuta al fatto che:
Poi ho avuto la fortuna di partecipare ad una sessione di orientamento attitudinale presso la mia università, appassionarmi agli studi sulle attitudini di molti esperti, tra cui il Prof. Roberto Vaccani e, soprattutto provare Atti2de. Non posso negare che la scoperta del valore delle attitudini per l’orientamento lavorativo abbia rappresentato una svolta incredibile per me… e sono convinto che possa esserlo anche per te.
Quanto è frustrante studiare per anni e, al termine del percorso, non avere idea di quale percorso professionale possa fare al caso tuo?
Conoscere le tue attitudini, e trovare un lavoro che le valorizzi, porta a:
Proprio per questo è stato creato, da esperti di neuroscienze ed orientamento attitudinale, Atti2de.
Atti2de è una piattaforma che traccia il tuo profilo attitudinale grazie ad un videogioco della durata di circa 20 minuti, dove ti troverai su un'isola deserta e dovrai prendere delle decisioni per poter sopravvivere.
L'algoritmo di atti2de analizza il tuo modo di giocare e traccia un profilo attitudinale completo e ti fornisce gratuitamente un quadro generale.
Io stesso ci ho giocato e mi ha dato modo di conoscere le mie attitudini, non ti resta che provarlo!
Per quale motivo dovresti conoscere le tue attitudini?
Leggendo il report “Future of Jobs” del 2016 , ho trovato 3 dati interessantissimi:
Inutile negarlo: il mondo del lavoro di oggi è talmente variabile e dinamico che le competenze necessarie non possono più essere apprese solo sui banchi di scuola.
“Pensare di ottenere tutte le competenze necessarie per il lavoro semplicemente andando all’università è come pensare di ristrutturare una casa con il bioadesivo” Giorgio Giotto
In questo caso quindi è molto importante formarsi anche dopo essere stati assunti, idealmente sia individualmente che tramite corsi o learning on the job. Quindi, visto che le competenze acquisite a scuola non sono sufficienti e, spesso, persino inutili per determinate posizioni, ritengo ovvio che una selezione basata sulle competenze venga considerata ormai obsoleta dalle azienda.
Diventa quindi indispensabile per gli employer trovare un’altro fattore da analizzare per trovare il candidato ideale.
Qui entrano in campo le attitudini: se ormai è impossibile esaminare i candidati basandosi sulle competenze, è necessario selezionarli in base alle modalità che hanno per:
Tutte queste informazioni vengono date dall’analisi delle attitudini.
” The individual way of feeling and acting depends on attitudes that arise from his past ”
Osho
Nel video e nel presente articolo ho utilizzato il modello teorizzato dal prof. Vaccani, che ho trovato incredibilmente chiaro ed interessante.
Le attitudini sono classificate dapprima in due grandi sottocategorie:
attitudini riguardanti il processo decisionale: il processo decisionale è formato da 4 fasi. Le fasi sono: Ascolto, Analisi, Progetto, Decisione. Un individuo può essere attitudinalmente più portato a prediligere una o più fasi di tale processo.
attitudini riguardanti le aree funzionali del cervello: esistono 5 aree funzionali cerebrali. le aree sono: sistema corticale destro, sistema corticale sinistro, sistema limbico, cervelletto, tronco encefalico (sulla mia pagina instagram puoi trovare altre informazioni sul loro funzionamento). Un individuo può essere attitudinalmente più performante in una o più aree funzionali, con le conseguenze illustrate di seguito.
Il processo decisionale è formato dalle seguenti fasi:
Ascolto classificatorio: in questa fase si ricevono e si selezionano gli stimoli. Una persona attitudinalmente orientata verso l’ascolto classificatorio ama raccogliere il maggior numero di input possibili per prendere una decisione. Una professione che esalta l’ascolto classificatorio è, ad esempio, il ricercatore universitario.
Analisi comparativa: in questa sede si analizzano i dati raccolti dall’ascolto e si cercano correlazioni. Una persona attitudinalmente orientata verso l’analisi ama mettere insieme e rielaborare i dati raccolti per cercare cause impossibili da vedere di primo acchito. Una professione che esalta l’analisi comparativa è, ad esempio, l’analista finanziario.
Progetto ipotetico: questa è la fase in cui dall’analisi dei dati si traggono le conclusioni e si identificano le principali vie di azione, si progettano infiniti universi paralleli che nascono dai diversi esiti della decisione che l’individuo deve prendere.Una persona attitudinalmente orientata verso il progetto predilige smontare e rimontare ipotesi e progetti, cercando di delineare tutte le possibili conseguenze della decisione da prendere. Una professione che esalta il progetto ipotetico è, ad esempio, il brand manager.
Decisione: l’ultima fase invece riguarda l’azione. Una persona attitudinalmente orientata verso la decisione predilige, la tangibilità, la concretezza ed è molto concentrata sul realizzarsi del progetto in tempi brevi. Una professione che esalta il progetto ipotetico è, ad esempio, il Responsabile Ufficio Acquisti.
Esistono cinque aree funzionali ed ognuna è “responsabile” di un’attitudine differente:
Tale area governa anche la relazione attitudinale con l’autorità, si approssimano due diversi approcci:
A questo punto non ti resta che scoprire quali sono le tue attitudini. Premi il pulsante qui sotto per giocare al videogame di Atti2de e finalmente venire a conoscenza delle tue attitudini per poter tracciare un percorso professionale il linea col tuo vero io!