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Dic 14

Come evolvere e sfruttare al massimo il tuo pensiero strategico

By Morgan | Migliorare sé stessi , Qualità individuali

Può capitare, in situazioni di confusione, indecisione e complessità di non riuscire a capire bene quale strada prendere, quale strategia adottare.

Proprio in questi momenti si rivelano utilissime le persone con uno spiccato e ben sfruttato pensiero strategico. In questo articolo leggerai chi sono nello specifico, come potenziare il tuo pensiero strategico se ambisci a diventare un talentuoso stratega e come sfruttarlo al massimo una volta potenziato.

Cos’è il pensiero strategico?

Le persone con un forte pensiero strategico hanno l’abilità di vedere attraverso la nebbia della complessità per scegliere il percorso giusto da intraprendere. Questa è una qualità quasi impossibile da insegnare, deriva in parte da in modo del tutto innato di vedere il mondo attraverso una lente particolare, dall’altro però un forte senso strategico può derivare anche dalla preparazione e dall’addestramento.

Dove gli altri vedono complessità, uno stratega vede un possibile sentiero da seguire, prefigurandosi e valutando continuamente diversi scenari, chiedendosi sempre “cosa succederebbe se accadesse questo?”. Questa domanda reiterata li aiuta a valutare, pianificare e preparare il terreno per situazioni future. Vedono una strada dove altri non vedono nulla, teorizzano una strategia d’azione e si muovono nella direzione prefissata.

Se anche tu spesso ti trovi a riflettere e pianificare su scenari futuri ipotetici, se ti piaccioni i giochi da tavolo e di strategia, probabilmente sei uno stratega.

Se invece pensi che la previsione e la pianificazione di uno stratega ti manchino, non preoccuparti. Questo non significa che tu di capacità di pianificare il futuro. Nell’ultimo capitolo puoi trovare dei suggerimenti utili per affinare il tuo pensiero strategico!

Come sfruttare al meglio le tue doti da stratega

Uno stratega può spesso, grazie alla sua particolare “vision”, può ricoprire spesso il ruolo di “nostromo” del gruppo, ecco come sfruttare al meglio il pensiero strategico:

  • cerca un lavoro in un settore altamente competitivo ed internazionale, in un ruolo poco operativo e molto orientato alla strategia ed alla pianificazione;

  • spiega in modo chiaro il tuo flusso di pensieri al gruppo, cercando di motivare al massimo la tua proposta di strategia, in questo modo aiuterai anche chi ha meno visione strategica a capire il contesto e a seguirti;

  • a volte devi seguire il tuo istinto, spesso il pensiero strategico non si manifesta razionalmente e lo percepisci solo tramite presentimenti. In queste situazioni è importante anche avere il coraggio di fidarsi del proprio istinto strategico, difficilmente sbaglia.

Se non sei uno stratega,, ecco come sviluppare il tuo pensiero strategico

Se non ti senti uno stratega, ecco qualche indicazione per acquisire parte di questo talento:

  • preparati al massimo studiando il contesto in cui ti trovi, il mercato, i case history e le opinioni degli esperti del settore, prenditi del tempo per ricercare fonti attendibili e per studiare tutte le informazioni che riesci a trovare;

  • prenditi del tempo per pensare, liberati dalle necessità operative del lavoro per un attimo e pensa a possibili scenari futuri, prendi in considerazione alcune azioni che potresti intraprendere e cerca di prevedere e soppesare le conseguenze;

  • allarga gli input che il tuo cervello riceve, se sei un architetto leggi un romanzo, se sei un manager leggi una rivista medica. Leggi informazioni che non appartengono al tuo campo d’azione, questo ti aiuterà a vedere le cose da una prospettiva diversa.

  • cerca di ricondurre le decisioni importanti e da prendere in fretta nella tua “comfort zone”. Se una decisione importante che devi prendere in fretta non riguarda la tua “comfort zone” trova una soluzione alternativa o delega a qualcun altro parte della ricerca per prendere tale decisione;

L’articolo di oggi è finito, spero di averti dato dei consigli utili su come aumentare le tue capacità di stratega per qualsiasi domanda contattami pure e sarò felice di risponderti!

Dic 04

Passare all’azione: proattività e teamwork

By Morgan | Qualità individuali

Spesso capita di svolgere perfettamente una riunione, prendere delle decisioni importanti ed accorgersi solamente dopo di non aver fissato un dettaglio estremamente importante: il piano di azione.

In questi momenti sono incredibilmente utili gli attivatori, ovvero chi non vede l’ora di prendere una decisione e “passare all’azione”. Nel video di oggi scoprirai, se ti senti un attivatore, come utilizzare al meglio le tue doti, se non sei un attivatore ma vorresti essere più pragmatico, qualche consiglio utile su come prendere decisioni più in fretta, smetterla di rimuginare e passare all’azione!

L’attivatore, chi è?

L’attivatore è una persona incredibilmente dotata nel trasformare in realtà i progetti. L’attivatore è spesso una persona molto impaziente, che preferisce imparare sul campo rispetto all tipica lezione tra i banchi di scuola. L’attivatore è spesso la persona che, a fine di una riunione di gruppo, chiede “Quando cominciamo?”. Una volta presa una decisione sono già pronti a percorre il piano d’azione per trasformare la decisione in realtà.

Se anche tu spesso ti senti impaziente di passare all’azione quando di trovi in una riunione di gruppo allora molto probabilmente sei un attivatore.

Se invece pensi che l’intesità e l’energia di un attivatore ti machi, non preoccuparti. Questo non significa che tu manchi di passsione, di iniziativa o l’abilità di passare all’azione. Sei solo una persona che preferisce pensare bene ed essere sicura prima di fare un passo per trasformare un progetto in una realtà. Nell’ultimo capitolo puoi trovare dei suggerimenti utili per “sveltire” il tuo processo decisionale e diventare un po’ più attivatore!

H2: Come sfruttare al meglio le tue doti da attivatore

Gli attivatori sono delle pesone molto preziose sul mondo del lavoro, ecco qualche indizio per sfruttare appieno il tuo talento:

  • cerca un lavoro che ti dia la possibilità di essere relativamente indipendente e che ti dia un certo margine di autonomia nell’operare. In particolare cerca aziende in fase di start-up o che abbiano bisogno di un cambiamento radicale, in queste situazioni infatti cercano delle persone che decidano in fretta ed eseguano altrettanto in fretta;

  • sfrutta il tuo talento nei metting di lavoro per suggerire il settagio dei tempi e dei ruoli, assicurati di chiedere sempre a fine di ogni riunione quali sono i primi passi da fare per rendere effettive le decisioni prese durante la riunione;

  • quando senti la necessità, specialmente durante una riunione, di smettere di discutere e di passare all’azione, cerca di chiarificare nella tua testa i motivi di qeusta sensazione ed esponili al team, saranno più indotti ad ascoltare le tue esortazioni se motivate;

  • riconosci il fatto che, a volte, questo tuo talento può apparire come intimidatorio agli occhi di nuovi colleghi, cerca quindi di non essere troppo insistente. A me è successo spesso nei lavori di gruppo, essendo un attivatore mi è capitato spesso di esortare il team incoraggiandoli a passare all’azione, qualche volta u componente del team un po’ meno pragmatico di me si è sentito leggermente offeso o lasciato indietro, a ragion veduta, non ero stato abbastanza diplomatico!

Se non sei un attivatore, ecco come passare all’azione più velocemente

Se non ti senti un attivatore, ecco qualche indicazione per acquisire parte di questo talento:

  • ricostruisci i tuoi “percorsi di decisione”. Spesso capita che le persone, prima di prendere una decisione, svolgano prima dei passi antecedenti alla decisione stessa, ad esempio potrebbe chiedere un’opinione ad un amico o ad una collega. Cerca di capire qual’è il pattern che segui quando prendi una decisione ed applicalo ogni qualvolta che senti il bisogno di prendere una decisione. Ti aiuterà a decidere più in fretta ed a sentirti più sicuro della strada intrapresa;

  • cerca di ricondure le decisioni importanti e da prendere in fretta nella tua “comfort zone”. Se una decisione importante che devi prendere in fretta non riguarda la tua “comfort zone” trova una soluzione alternativa o delega a qualcun altro parte della ricerca per prendere tale decisione;

  • A volte, quando devi assolutamente prendere una decisione che non ti senti mai pronto per prendere poniti una scadenza, a volte infatti per agire basta avere solo un po’ di pressione addosso, e per mettere pressione non c’è niente di meglio che una bella deadline!

L’articolo di oggi è finito, spero di averti dato dei consigli utili su come aumentare le tue capacità di attivatore, per qualsiasi domanda contattami pure e sarò felice di risponderti!